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SPORT

Aveva 83 anni

Addio a Manolo Santana, leggenda del tennis spagnolo

Vinse quattro Slam negli anni Sessanta. Il cordoglio di Nadal, Pietrangeli, Laver e Panatta

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Manolo Santana (Ansa)
Lutto nel mondo del tennis. E' morto all'età di 83 anni Manuel Santana, vincitore di quattro tornei del Grande Slam e primo tennista spagnolo a conquistare il torneo di Wimbledon nel 1966.

A comunicare il decesso, avvenuto a Marbella, sono stati gli organizzatori del 'Mutua Madrid Open', di cui Santana era presidente onorario dopo esserne stato direttore dal 2002. I media spagnoli hanno riferito che Santana soffriva del morbo di Parkinson.

Nato a Madrid nel 1938, Santana è stato uno degli atleti iberici più noti della Spagna del XX secolo, affermandosi come pioniere e vincendo al Roland Garros nel 1961 e 1964 (in entrambi i casi battendo in finale Nicola Pietrangeli), gli Us Open nel 1965 e a Wimbledon nel 1966 (indossando nell'occasione la maglietta del Real Madrid). Fu nei primi dieci del mondo ininterrottamente tra il 1961 e il 1967, e n°1 nel 1966.

Portò per la prima volta la Spagna in finale in Coppa Davis, nel 1965 e nel 1967, edizioni conquistate dall'Australia. Vinse anche la medaglia d'oro nel singolare e l'argento nel doppio a Città del Messico nei Giochi Olimpici del 1968, dove il tennis fu evento dimostrativo. Conclusa la carriera agonistica, ha poi capitanato la Spagna in Davis dal 1980 al 1985 e di nuovo dal 1995 al 1999.

Immediato il messaggio d'addio sui social di Rafa Nadal: "Grazie per quello che hai fatto per il nostro Paese, resterai per sempre un punto di riferimento".
Il premier spagnolo, Pedro Sánchez, ha ricordato così la carriera del campione:

Pietrangeli: "Mi è morto un fratello" 
"Manolo è un fratello che mi è morto, non ci sono parole. Io non ho avuto fratelli e lo consideravo tale e ora so cosa vuol dire perderne uno". Queste le parole di Nicola Pietrangeli all'Adnkronos, sulla scomparsa del campione del tennis spagnolo, grande amico oltre che avversario di Pietrangeli. "E' stata la mia bestia nera se vogliamo, simpaticamente detto, ma poi eravamo solo amici. Oggi ho un grande dolore. Spero che tutti questi fenomeni che ci sono oggi si ricordino che c'è stata gente come Manolo Santana", ha concluso addolorato Pietrangeli.

Rod Laver sottolinea che il campione ispirò generazioni di spagnoli:
Anche Adriano Panatta rende omaggio al tennista: